venerdì 3 gennaio 2014

Gelatina per la Cena di Capodanno

Abbiamo festeggiato solo in famiglia, noi tre, abbiamo ballato su canzoni per bambini: Veo Veo (chachacha), Torrero Camomillo (passo dobble) Valzer del moscerino, Ballo del qua qua , poi tante canzoni italiane.
Abbiamo preparato la gelatina, salmone, e un pannettone. La ricetta del pannettone è questa.


La gelatina è semplice da fare e poi era bella:
La mattina alle 8 ho messo a bollire nella più grande pentola che ho 4 ali di pollo e due piedi di maiale in tanta quella acqua fredda e a fuoco basso. Alle 12 ho aggiunto 2 spicchi d'aglio e tre cipolle. Alle 14 ho aggiunto le carote, radici di prezzemolo, piselli, e ho bollito in un altro pentolino 3 uova.
Quindi dopo un 7-8 ore di cottura ho dezossato le carni.
Nella teglia alta rettangolare ho messo un foglio d'alluminio , ho messo la carne tagliata a pezzi dentro, e poi tutte le verdure e le uova sbucciate intere. Poi ho scollato tutto quel brodo e l'ho versato sulla carne. A parte questa forma sulla tavola abbiamo avuto anche due piatti di gelatina. Cosi, si lasciano raffreddare, sul balcone in freddo meglio.
Poco prima di mangiare si mette sul piatto festivo, capovolgendolo dalla teglia, con l'aiuto del foglio di alluminio, sulle foglie di insalata e circondato da tanti sottaceti.


2 commenti:

  1. Gentile Abraxas,
    chiedo scusa dell'intromissione in questo blog, ma lo trovo più aggiornato e quindi sono più sicuro di sua lettura.
    Sono interessato all'Editto di Torda che lei pubblica in "viaggi in Transilvania": è l'unica traduzione italiana che trovo. Sono uno studioso di filosofia (da qualche post sull'ermeneutica suppongo siamo colleghi), le sarei pertanto grato se potesse fornirmi la fonte bibliografica della versione che lei cita. Da che ne sappia io, in lingua moderna, ne esiste solo una traduzione in tedesco. Anche se la citazione da lei fatta è stata tradotta da lei stessa mi risulterebbe utile, pur avvalendomi della sua per eventuale citazione se dovrò farne.
    La ringrazio cordialmente in anticipo.
    Non conosco blogspot, per cui non le do mio contatto, ma cercherò lo stesso di vedere qui tra qualche giorno se troverò sua risposta.
    Un cordiale saluto e complimenti per i suoi blog ben curati.
    Michelangelo A.

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  2. :) Ma io volevo nascondermi qui nella pasticceria per fare solo cose semplici.
    Sull'editto di Torda io ho scritto un libro, pubblicato sul miolibro
    http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=923767
    che alla fine ha anche una bibliografia sull'argomento, Se vuole gliela mando via email.
    Il mio email è tengere2000@yahoo.com
    Mi ricordo anche di una traduzione in spagnolo dell'editto, fatto da un studioso di Miguel Servet
    La fonte bibliografica dell'editto proprio detto è la pagina dei unitariani di Cluj.
    Trovo interessante che fa ricerche sull' Editto di Torda. Mi tenga aggiornata su di loro per favore.
    Cordiali saluti
    Abraxas

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