mercoledì 25 maggio 2011

Paiscili/Kalbsbeuschel- ragu di polmone

Una pietanza che la potete assaggiare in tutte le trattorie austro-ungariche, cioè l'avreste potuto assaggiare 101 anni fa. Ma mi pare che la ricetta originale fa parte del patrimonio Unesco austriaco... Infatti al mio bisnonno piaceva molto. Ma oggi è poco usato

Ingredienti:
400 g di pulmone di bovino
(alcune ricette aggiungono anche il cuore e la milza, io l'ho fatto solo col polmone)
1 cipolla rossa
2 spicchi d'aglio
fogli di alloro, sale, coriandolo, pepe nero, dragoncello, magioranna,
1 cucchiaio di farina
1 cucchiaiono di zucchero
strutto o olio (o tutte due come ho fatto io)
1 dl di vino
4 cetrioi in aceto tagliati cubetti o krauti
un mezzo limone
2 cucchiai di yogurt greco
si possono agiungere anche altre verdure

Modo di preparazione:
si mette a bollire il polmone con le foglie d'alloro. La prima acqua di bollitura si può buttare via. Si aggiunge sale, prezzemolo, i spicchi d'agio (e le carotte) a l'acqua. Si lascia bollire 2-3 ore a fuoco lento. Si lascia raffreddare.
Il polmone si taglia a pezzi finissimi e si eliminano i bronchi…
Io con una parte ho fatto anche polpette per chi non mangia la carne diversamente. Quindi si taglia in piccoli cubbetti.
Si farestringere il brodo in cui ha bollito e poi si scola (mi risulta una tazza di thé di brodo (2,5 dl)

Si scioglie un cucchiaio di strutto. Si soffrigge la cipolla rossa. Si aggiunge un cucchiaio di farina e si mescola bene. Si aggiunge il cucchiaiono di zucchero, si fa sciogliere. Si agiunge 1 dl di vino, poi la meta del brodo. Adesso si aggiungono i pezzi di polmone tagliati, il resto del brodo, i cetrioli, la panna acida (yogurt greco). L'acidità è importante per queta pietanza, deve essere legermente acida. Alla fine si aggiungono magioranna, dragoncello e la spremuta di un mezzo limone e si spegne.

Come contorno indeale sarebbero i nokkedli rosso d'uovo mescolato con la farrina e gocciolato in acqua in ebolizione cosi che piano piano si formano i pezzettini di pasta) ma io ho usato i semplici dittalini

lunedì 16 maggio 2011

Piept de rață la cuptor


Pieptul de rață sa nu fie congelat cand se lucrează cu el, sau il faci proaspăt sau il decongelezi bine. Se taie in doua bucati. Pielea se taie in forma de brazde, asa va lasa mai usor să se topească grăsimea de sub piele. Se pun bucațile de carne cu pielea in jos întro tigaie *fara ulei sau alte grăsimi, asta e important ca sa scoată untura sa proprie. Și o va scoate.



Se adaugă sare, piper, rosmarin. Bucațile de carne se frig pe ambele părți. Se pregătește o tavă de cuptor unde se așeaza piepturile cu pielea in sus de data asta. Eu am adaugat si un pahar de apa (vin poate e si mai bun) și l-am lăsat în cuptor 10 minute la temperatura de 200 de grade si o ora la 150 de grade. L-am dezosat si l/am taiat in bucatele si am adăugat zeama în care s-a fript. Am adăugat si puțină lămăie.
L/am servit cu varză călită.

giovedì 5 maggio 2011

Frittura di 'petto di anatra


Il petto di anatra deve essere di temperatura dell'ambiente, si taglia in due, La pelle del petto si intaglia con un coltello perché il grasso si possa sciogliere meglio. I petti si mettono con la parte con la pelle in giù in una padella bollente (senza grassi). Poco tempo e l'anatra commincia lasciare il suo grasso.

Si mette sale, pepe, rosmarino. I petti si arrosolano da tutte le due parti.
Quando la carne ha lasciato il suo grasso si mette nella pentola pressione, insieme con il sugo. Si agginuge anchee un po di acqua. Si lascia cuocere un'ora. Dopo un'ora ho aperto la pentola pressione ho agiunto due-tre cucchiai di limone all'anatra. Ho fatto stringere il sugo. Ho dizossato i petti e gli ho tagliati a pezzetti, il sugo si versa sopra.


Scalopine in crema di panna e noci

Cercavo una ricedtta per usare la panna che stava per scadere e noci, cosi ho trovato una nel blog di mielericotta. L'ho modificata un po, perché io non posso mangiare farina, non ho usato le stesse spezie ma ciò che avevo ma comunque sono contenta di averla trovata come fonte di ispirazione
Ingredienti:
5 fette di coppa di maiale
2,5 dl di panna
10 noci
un grande cucchiaio di burro
sale, pepe bianco, magioranna, timo

Ho sciolto il burro in una padell a fuoco lento. Ho cosparso di sale e pepe le fette di carne, poi gli ho immersi nel burro bollente. Gli ho arossolati da tutte due le parti, gli ho tolti dal burro. Ho aggiunto al burro di frittura la panna e due terzi dei noci tagliati in maniera grossolana, la magioranna e il timo. Ho lasciato restringere e addensare questo sugo per circa 4 minuti. Ho coperto le carni con questa crema, l'ho cosparso con il resto di noci e pronto. Un piato particolare, davvero buono anche se mi ricorda più i ristoranti di lusso e non la casa di mamma, non so se mi spiego.


Osso buco in maniera low carb

Ingredienti:
osso buco
spezie
strutto
Cercavo osso con il midollo che nella mia infanzia si usava per fare il brodo, poi alla fine bollitura si toglieva tutto il midollo e si mangiava con i toast.
Cosi ho scoperto che in Italia si chiama osso buco, che è un piatto tipico milanese. Io almeno mi sono ispirata di questa ricetta perché è senza pomodoro, e il pomodoro fritto non mi piace. Ma mi sono solo ispirata poi ho fatto come era adatta alla mia dieta low carb. Comunque era buonissimo.
Ho messo l'osso buco a sofriggere in una padella con un cucchiaio di strutto, ho aggiunto spezie: magioranna, cumino, sale, pepe, prezzemolo. Poi l'ho allungato con poca acqua, gli ho messo una coperta addosso e l'ho fatto bollire nel proprio sugo per 2-3 ore. Alla fine era morbidissimo. Io l'ho consumato con l'insalata di cetrioli.

Calamaretti al limone

Ingredienti (2 persone)
600 g calamaretti
olio
limone
I calamaretti si puliscono dai denti, dalla colonna vertebrale, si aprono e se c'è un puntino rosa nello stomaco si toglie ache quello. Si scalda l'olio della frittura e i calamaretti si immergono nel'olio per max 2 minuti, si aggiunge un cucchiaiono di limone poi si tolgono e si fa restringere il sugo di cottura e si posssono subito servire. A chi piace può aggiungere ancora limone. Io ho agiunto sale amentre cuocevano, non molta per fortuna, a volte loro sono salati già, imbevuti dall'aqua di mare