martedì 8 aprile 2014

Strudel di mele

Non ho mai conosciuto purtroppo la mia nonna. So solo che uno dei ricordi di mia mamma era quando vedeva la sua mamma come faceva questi strudel e stendeva un grandissimo e sottilissimo impasto quanto un lenzuolo immenso sul tavolo e di quanto erano buoni. In ungherese si chiamano Retes era un dolce molto usato anche alle feste di matrimonio e in Transilvania lo si trova in ogni piccolo chiosco di pasticceria. Certo è tutt'altra cosa farlo in casa.
L'impasto base per lo strudel:
Ingredienti: 350 g farina, 2 cucchiai di strutto, 1 uovo, 1 dl acqua nella quale abbiamo fatto sciogliere 1 pizzico di sale e un cucchiaino di accetto, La quantità dell'acqua dipende dalla farina, comunque deve risultare un impasto morbido e all'inizio appiccicoso. Io l'ho lavorato con le mani con movimenti come sbattere le uova per frittata per 20 minuti (non è cosi difficile forse noioso). Chi ha l'impastatrice lo usi, io non l'ho mai usata. Dopo 15-20 minuti l'impasto si stacca dalla mano. Si copre con un po di olio e si lascia riposare.
2. si prepara il ripieno 1 kg di mele tagliate in maniera molto grossolana, 8 cucchiai di zucchero, un po di uvetta, un po di pinoli (un po è un pugno di uvetta, pinoli), cannella e vaniglia. Se diventa troppo liquida e le mele cedono il loro succo questo si toglie e si aggiunge un po di semolino. Adesso arriva la parte più difficile e impegnativa della preparazione dello strudel. Sul tavolo di cuccina si mette una tovaglia pulita, si impregna tutta di un strato di farina. L'impasto si mette sopra. io mi sono aiutata all'inizio con un mattarello per stendere bene l'impasto ma bisogna infarinarlo un po. Dopo che l'abbiamo stesso bene con il mattarello cominciamo stendere l'impasto con le mani, mettendo con attenzione le mani sotto e tirandola leggermente in tutte le direzioni (il tavolo deve essere in un posto dove possiamo girargli attorno).
L'impasto don deve rompersi ma dovrebbe essere stesso cosi che copra una normale tavola da cuccina e deve essere cosi fine che traspaia il modello della tovaglia attraverso l'impasto. Gli orli che da solito sono rimasti un po più grossi che il resto dell'impasto si tagliano o si strappano (io preferisco strapparli perché questo aiuta un'altro po a stendere l'impasto). Con un penello si impregna tutto l'impasto di olio. Si mettono le mele su uno dei lati.
E con un movimento deciso si alza la tovaglia in quel lato dove si trova il ripieno obbligandola di avvolgersi attorno a se in maniera uniforme.
Di questa quantità di impasto si possono fare anche 3 strudel. Allora ci si ferma con il movimento di avvolgimento a un terzo della tovaglia, si taglia, si mette con attenzione in una teglia con carta da forno e si commincia mettere il secondo ripieno (che può essere di mele, di ricotta, di noci o di tante altre cose. Bisogna comunque lavorare in fretta (avere il ripieno già pronto per esempio) perché l'impasto è finissimo e tende a seccare. I strudel si mettono nella teglia, si spennellano con un uovo e olio, si pungono con uno stuzzicadenti o una forchetta e si mettono nel forno a 180 gradi per una mezz'oretta. E Buon Appetito!

Partecipo con questa ricetta al contest di Aria: Old fashioned sweetness... dolci er ricordare


2 commenti:

  1. Molto buona questa ricetta di strudel. L'ho provata anch'io. Grazie!

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  2. Una ricetta stupenda (che proverò) per un dolce ricordo!

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