giovedì 26 gennaio 2012

Gerbeaud


Questo è il mio dolce Natalizio preferito, ci sono molte variante di farlo, o con un'impasto lievitato stesso in stratti nella teglia alternando l'impasto con marmelata di albicocche enoci macinate e abrustolite sopra la marmellata,
ovvero si possono fare 4 fogli di pasta frolla poi riempirli,
Tutto viene coperto col cioccolato

martedì 24 gennaio 2012

Bigné, Choux a la creme, Kepviselofank



2,5 dl acqua si bolliscono con
1 cucchiaio di strutto. Si toglie dal fuoco e si aggiunge subito
200 g farina. Poi una per una
5 uova intere e si mescola bene

Su una carta da forno si mettono con un cucchiaio grande degli choux, attenzione cresceranno e si mettono nel forno preriscaldato, a 230 gradi, con ventilazione per 15 minuti. Prima di 15 minuti non si puo aprire il forno. Se non sono cotte si lasciano altre 15 minuti, poi si tagliano in due e si aggiunge


la crema pasticcera:
3 rossi d'uovo
3 cucchiai di zucchero
meta budino di vaniglia e 3 dl latte si mescolano bene si mettono sul fuoco e si continua a mescolare
si montano i albumi d'uovo e si aggiungono alla crema gialla che è sul fuoco si mescola con attenzione e si toglie subito dal fuoco, si lascia raffreddare

I bigne riempiti con la crema e si mette zucchero a velo sopra
e buon appetito!

giovedì 19 gennaio 2012

Torta con panna do-re-mi



1. si mettono al bagno le bucce di arance candite e si maccinano,
si fanno le chiavi sol dal cioccolato
si prepara la forma di torta con la carta d'alluminio

2. si mescola 50 g di burro a panna con 3 cucchiai di zucchero e un cucchiaio di zucchero con vanilia, si aggiungono 3 rossi d'uovo, si mesconano, si aggiungono 2 succhi di due limoni, 3 cucchiai di farina e due cucchiai di noci maccinate.
Si monta l'albume di 6 bianchi d'uovo, si aggiungono 3 cucchiai di acqua e 3 cucchiai si zucchero e si monta bene
Si mescola l'albume con la crema gialla
si versa nella forma di torta
si cuoce alla temperatura di 120 gradi per 50 minuti o fino alla prova dello stuzzicadente

2.Si lascia raffredare, si toglie dalla forma e si taglia in 3
3. Si monta la panna naturale mezzo litro con 3 cucchiai di zucchero. Montata si aggiungono le bucce di arance alla meta della quantita e si mescola piano si riempie la torta.
4 . Si copre con il resto della panna montata bianca, si orna con panna con aggiunta di zucchero a velo rosa e con le chiavi sol. e si mette in frigo in attessa di essere servita.

mercoledì 18 gennaio 2012

Baci di dama e Ischler



Baci di dama sono dolcetti di pasticceria secca piemontese. L'impasto è uguale a quello dell'Ischler: mandorle, burro, zucchero, farina e un roso d'uovo. Si fanno piccole sfere si infornano per 5-7 minuti al 180 gradi, poi raffredati si accopiano due per due con un po di cioccolato fondente.

lunedì 9 gennaio 2012

Ischler



Sissi, la regina d'Ungheria l'imperatrice d'Austria ha conosciuto Franz Joseph, il suo marito a Bad Ischl, Franz doveva fidanzarsi con la sorella di Sissi ma si inamorò perdutamente di Sissi. A Bad Ischl si faceva questo dolcetto Ischler che era uno dei preferiti di Franz.

Ingredienti:
150 g di farina
125 g burro
50 g noci maccinate (da provare anche con mandorle e forse meglio che non siano maccinate ma solo zdrucciolate in pezzettini)
50 g zucchero
1 cucchiaino di canella
1 roso d'uovo
Si mescola bene tutto e si lascia un ora nel frugorifero
Si stende si tagliano le forme si infornano (180 gradi per 8 minuti) Hanno un profumo buonissimo durante la cottura ma bisogna stare attenti che seccano se stanno troppo nel forno.
Si incollano le foerme (io ho fatto cercchietti) con marmellata di albicocche o ribes
Si mettono in frigo
Si vestono in cioccolato sciolto sul bagno maria e mescolato con un po di olio
Il giorno dopo sono migliori perché diventano più morbidi
Buon appetito!

venerdì 6 gennaio 2012

Kurtos Kalacs

Il Kurtos Kalacs è un dolcetto lievitato originario dalla bellissima "Terra dei Szekely", una regione ungherese che si trova nel centro della Romania.
La difficoltà di questo dolce sta nel fatto che bisogna arrotolare l'impasto lievitato su una forma cilindrica, perché alla fine della cottura abbia la forma tipica di cammino fumante. Deve essere caramellizzato uniformemente, croccante da fuori tenero, morbido da dentro. Per questo è difficile farlo in casa ma non impossibile. Alcuni lo fanno nel forno sul mattarello, o arrotolato sulle lattine di birra.
Ingredienti sono quelli delle frittele: farina, zucchero, olio, acqua, bucce di limone, vaniglia. Io uso ormai da quando sono italiana fare la doppia lievitazione che rende i dolci più soffici. Quindi dopo il primo impasto lascio riposare il Kurtos, dopo 3 ore faccio il secondo impasto. Lo stendo con il mattarello e lo taglio in forma di spirale
Si avvolgono sui cilindri di legno impregnati con l'olio. Attenzione che la parte iniziale e quella finale sia inserita sotto l'impasto, altrimenti si stacca durante la cottura. Con un movimento tipo stendere con mattarello si uniforma l'impasto (cosi che non siano spazzi vuoti. Poi si impregna con olio con l'aiuto di un pennello, si avvolge tutto in zucchero e si lascia riposare di nuovo. Si lascia riposare fino quando lo zucchero incomincia sciogliersi (sembra che sudi, fa delle gocce).
Adesso si accende il forno, si introducono i Kurtos, che il forno li fa girare uniformemente. Dopo sette minuti sono pronti, quando sono bene caramellizzati e hanno un colore dorato (attenti che non si bruci il caramello). Appena tirati fuori bisogna stare attenti perché il caramello bollente può provocare brutti ustioni. Quindi si lascia raffreddare un po, dopo 2 minuti l'intero pezzo del dolce dovrebbe staccarsi facilmente dal legno e rimanere in piedi come un cammino fumicante. Infatti Kurto significa la parte di metallo dell'cammino, originariamente questa torta era fatta sui tubi del cammino, e sulle bracci.

martedì 3 gennaio 2012

La torta che ho fatto per il mio matrimonio



è una torta con pan di spagna con le noci, crema di cioccolato e coperto con panna Ricetta di base Pan di Spagna x rossi d'uova si mescolano bene con lo stesso numero di cucchiai di zucchero si aggiunge lo stesso numero di cucchiai di farina si montano gli albumi (che devono essere freddi per montarli con faccilità e non devono contenere residui di rosso d'uovo) fino a quando se capovolgi il vaso l'albume montato non cade dal vaso e non si sposta nemmeno. e le due creme si amalgamano con attenzione con un cucchiaio o con le mani per non tagliare la schiuma e che si mantenga dura Si mette nella teglia cu una carta da forno. Pan di Spagna con noci o nocciole Nel pan di spagna preparato come sopra si possono mettere noci grattugiati, abbrustoliti e raffreddati nel posto di metà della farina. Bisogna fare attenzione che la schiuma rimanga dura e che sia bene amalgamato. Uno dei pericoli del pan di spagna è che cresce bene in forno ma poi raffredato si sforma. Certo non è un errore da correre quando vuoi fare una torta di matrimonio o comunque per fare un regalo. Il motivo è che la cottura è avvenuta a una temperatura troppo alta. Il forno deve essere preriscaldato a 100 gradi. Una pan di spagna di 10-12 o più uova deve stare in forno a questa temperatura per 2 ore, il forno non bisogna aprirlo e fate sempre la prova dello stecchino. Anche il raffreddarsi della pandispagna è meglio se avviene al caldo (ma questo non si può fare sempre.