venerdì 19 dicembre 2014

Pfauenauge/Occhio di pavole

Mio nonno era tedesco... fino alla guerra mondiale quando volevano arruollare nelle truppe SS, quando d'un tratto non sapeva più parlare il tedesco, perché non voleva arruolarsi con quelli. Cosi si è dimenticata la sua lingua paterna. Però come tutta la citta era meta ungherese meta tedesca i dolci, cioè ciò che valeva la pena si sono trammandati.
Li ho fatti prima di Natale, piacevano anche al mio figlio, ma solo senza zucchero a velo e senza marmellata

Ingredienti

250 g burro
200 g zucchero
300 g farina
aroma di vaniglia
150 g mandorle (abrustolite) maccinate
2 rossi d'uovo

Si ammalfgamano bene tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo, e si lascia riposare almeno due ore al freddo.
 Si mette la carta da forno nelle teglie.
Si stende l'impasto col mattarello. Si tagliano le formine in numero uguale per la parte di sotto il fiore intero per la parte sopra il fiore col buco in mezzo- quello è l'occhio (di pavone), io l'ho faccio con il ditale da cucito. Meglio cuocerli separati perché hanno tempi leggermente diversi di cottura. 7-10 minuti nel forno di 180 gradi.
I fiorellini interi si lasciano raffreddare. Gli occhi si avvolgono ancora bollenti in zucchero a velo.
Si incollano le due parti con la marmelata, preferibilmente qualche frutto non troppo dolce.


domenica 7 dicembre 2014

Corona d'Avvento

Le nuove Corone d'Avvento per quest'anno. Era già tempo, siamo nella seconda domenica d'Avvento. Infatti ne avevo un'altra, fatta da pasta frolla, ma l'abbiamo già mangiata. Questi biscotti sono molto duri appena cotti. Saranno buoni dopo la Befana. Non li ho fatti per mangiarli. Mi mancava il colore rosse, ma mi piacciono anche cosi.
La ricetta per questa volta è:
400 g di zucchero, 350 g miele millefiori 1 dl di acqua si sciolgono e si mescolano sul fuoco. Si toglie dal fuoco e si aggiungono 200g burro, si mescola bene. Si aggiunge un pizzico di sale e cannella, polvere di chiodi di garofano, zenzero se vi piace che a me non piace.Si agiunge un uovo intero e un kilo di farina, si ammalgama bene, si lascia per una notte al freddo. All'inizio si lavora con fatica ma poi si ammorbidisce l'impasto e si lavora bene.
Il forno 180 gradi per aprox 7 minuti.
Si penella col rosso d'uovo, 1-2 minuti prima della fine cottura per avere il colore marone-dorato



Dietro le chiesette ci sono tre casette.


e l'altra:
Ci sono anche quatro portacandelle fatti dallo stesso impasto,
e mi è rimasto impasto per un'altra corona. Tanto se l'impasto è messo al freddo non va a male neanche dopo 2 settimane.

Mezzalune con vaniglia/Vanillekipferl

Mia madre faceva spesso questi biscotti quando ero piccola. Poi ho scoperto che anche in Trentino sono conosciuti col nome di Vanillekipferl. Perché il mondo è molto piccolo.
Ricetta:
(doppia quantità)
560 g farina
400g burro
2 rossi d'uovo
150 g zucchero
200 g mandorle macinate


100 g di zucchero a velo con vaniglia

Si amalgama bene tutto e si lascia per 2 ore al freddo. Si stende col mattarello, si tagliano le formine in forma di mezzaluna. Si mettono nel forno a 180 gradi per 7 minuti.
Ancora caldi si arrotolano nello zucchero a velo