lunedì 1 giugno 2015

Linzert






Sul mio balcone  cresce un piccolo cespuglio di ribes. Ogni fine maggio ne fa dei bellissimi grappoli rosi che ho raccolti oggi. Gli acini di ribes li ho mescolati con lo zucchero.
L'anno scorso ho sbagliato ad allungarlo con l'acqua e mettere dentro la gelatina, adesso c'era solo lo zucchero e li ribes appena scottati. Cuoceranno nel forno.

Il Linzert è originario da Linz, una citta austriaca sul Danubio. E' una crostata con lo ribes, e per estensione anche nella mia tradizione tutte le crostate si chiamano Linzert. Ma questo è quello originale, e secondo mio parere il sapore acidulo si lega in maniera ottima con la pasta frolla. Nessuno potrà lamentarsi che è un dolce troppo dolce Nè che sia troppo pessante, e infatti è finito in fretta.
L'impasto l'ho fatto cosi:
600 g farina, bicarbonato spento  col limone, 200 g zucchero, 3 uova, 250 g burro, aroma di vaniglia e di rum. Si mescola tutto e si lascia riposare almeno 2 ore.
Visto che s'appiccicava un po' ma io non volevo aggiungere alta farina, ho stesso l'impasto con le mani nella teglia, faccendo un po di bordo, ho messo sopra gli acini inzuccherati e cotti un attimo sul fuoco, ho fatto la griglia dalla stessa pasta frolla ed ho messo tutto nel forno per 20-25 minuti  a temperatura di 200 gradi 
 Dallo stesso impasto ho fatto anche biscottini semplici, quindi la meta dell'impasto bastava per aprox 250 gr di ribes (ma io non li ho misurati)

Crostata con cigliege

Ho tolto i noccioli a quasi un kilo di cigliege, le ho coperti con 10 cucchiai di zucchero, le ho bolliti un attimo e poi lasciati stare per 12 ore (la notte più il tempo di preparare e far riposare l'impasto)
La frolla: 500 gr farina, 200 gr zucchero, bicarbonato, limone, aromi, un uovo intero più altri due rossi d'uovo, 250 gr di burro, un pizzico di sale, Ammalgamati bene e lasciati riposare per 2 ore.

Hanno lasciato troppa acqua le cigliege dovrò mettere semmolino tra l'impasto e cigliege

Strudel salato col cavolo

Non posso dire che è il mio preferito ma lo sapevo che esiste e l'ho provato. Forse piace a chi preferisce i salatini ai dolci. E mi è riuscito abbastanza bene.
Pasta sfoglia: 1/2 kg farina
200gr burro,3 dl acqua
1 cucchiaio di aceto.
Ripieno:
mezzo cavolo bianco
1 cipolla media
un bicchiere di vino  ovvero un cucchiaio di aceto e un pizzico di zucchero
1 cucchiaio di té di sale
pepe
Mescolo la farina, l'acqua, l'aceto, il sale con un pochettino di burro fino a ché diventa compatto. La stendo col mattarello e spalmo sopra un pugno di burro, la piego, la stendo di nuovo, gli spalmo altro po' di burro sopra , la piego, con attenzione di piegarlo sempre nelle stesse direzioni, fin quando il burro finisce. Qui poi è intervenuto anche mio figlio che mi ha visto col mattarello quindi si è messo il grmebiulino e ha detto che dobbiamo fare conigli (frollini in forma di coniglio), non glielo permesso (quando si formano i stratti farina/burro in questo impasto penso che è meglio non reimpastarlo di nuovo, si rovinano i stratti) L'ho lasciato però che stenda lui col mattarello quindi ho dovuto aggiungere un'altro po' di farina.

L'impasto ideale per lo strudel è questo, ma adesso l'ho fatto come pasta sfoglia. La pasta sfoglia si può anche comprare...ma io volevo consumare il burro che avevo, anche perché viviamo senza frigorifero e non possono stare troppo.

Non so quanto cavolo ci vuole... Noi abbiamo fatto pasta col cavolo e questi 3 strudel da un cavolo. Diciamo meta cavolo siccuramente basta. Bisogna grattuggiarlo, lasciarlo in sale poi scollarla dall'acqua che ne fa in abbondanza.
Lo si soffrigge con un poì di cipolla, acceto o vino, fino a che diventa marone.

Si tagliano quadrattini di 10-15 cm si riemie col cavolo
Si arruotola. Si punge con una forchetta che l'aria possa uscire durrante la cottura.
Nel forno di 200 grandi per 30 minuti ed è cotto.


Dai pezzi di impasto rimasti (senza reimpastare di nuovo) ho fatto piccoli salatini spalmati col pomodoro, olio origano, sale.

Pasta madre

Questa è la mia pasta madre, il base dei impasti lievitati. Ce l'ho ormai da più di un anno. A volte mi meraviglio che sopravive anche s emi dimentico di dargli da mangiare. L'anno scorso è venuto con me in vacanza perché mica potevao lasciarla senza rinfrescarla. La pizza e il pannetone me le fa buonissime.