giovedì 24 gennaio 2013

Angyalbogyoro (Pisellini degli angeli)


Il nome di questo piato austro-ungarico significa pisellini degli angeli. L'idea di fargli mi è venuta in seguito di una discussione sul "sesso degli angeli" in un forum. Il mio avversario in questo dibattito sosteneva che la transcedenza è maschile, poi ho pensato che cosi deve essere perché se non fosse cosi, questa pietanza non sarebbe nemmeno esistita. Una signora anziana diceva che lo prepara per le amiche per la festa della donna quindi deve andar bene per tutti
Ingredienti:
-patate
-burro
-latte
-farina
-pane grattugiato
-zucchero
Si prepara il pure di patate si mescola con farina cosi che l'impasto non si appiccichi alle mani. Si formano dall'impasto i serpenti poi si tagliano di lunghezza di 6-7 cm (a vista). Si mette l'acqua a bollire, si mettono i pisellini, quando salgono alla superficie sono pronti.
Su due cucchiai di burro sciolto (o olio) si soffriggono 4 cucchiai di pane grattugiato fino quando diventano dorati. I pisellini pronti si avvolgono nel pane grattugiato, si aggiunge lo zucchero e volendo anche il yogurt greco.
Alcuni aggiungono anche noci o semi di papavero non solo pane grattugiato.
Un po troppo calorico, ma è buono.
dallo stesso impasto si fanno anche gomboz, nell'impasto si avvolgono una prugna o una albicocca... ma quella la spiegherò un'altra vola.


3 commenti:

  1. Buoni questi pisellini :) Saranno anche calorici, ma mi piacciono tantissimo!

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  2. Pensvo fosse una ricetta salata ^_^ Però mi piace un sacco, la proverò di certo!

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  3. Grazie!
    Penso July che si possono provare anche in variante salata, ma io non l'ho mai provato
    Benvenuta Giovanna!

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